La progettazione e la realizzazione degli impianti di protezione antincendio rappresenta sicuramente un’attività molto importante della ns. azienda, la cui esperienza pluriennale permette la fornitura e posa in opera di sistemi antincendio adeguati alle esigenze espresse dal Cliente ed in grado di offrire massima efficienza e sicurezza. I sistemi antincendio da noi installati si possono suddividere in due gruppi: gli impianti di rilevazione incendi e gli impianti di spegnimento.

Impianto di rivelazione incendi:
Gli impianti di rilevazione incendi possono essere di due tipi: indirizzati a singolo sensore oppure convenzionali a zone.
Negli impianti indirizzati i rilevatori sono in grado di trasmettere uno specifico segnale codificato che ne consente l’individuazione singola da parte della centrale di controllo, individuando così il punto preciso dell’ambiente dove scatta l’allarme e ciò rende tale impianto adatto per ambienti importanti dove è fondamentale definire il punto preciso di pericolo.
Negli impianti convenzionali la centrale di controllo è in grado di individuare solo la zona dove si è sviluppato l’incendio ma non individua quale rilevatore ha fatto scattare l’allarme, caratteristica che rende tale tipo di impianto idoneo per ambienti ridotti, dove la suddetta carenza non costituisce un inconveniente rilevante. Di seguito lo schema a blocchi dell’impianto:

Inoltre i sistemi antincendio da noi installati possono essere del tipo a barriere, puntiformi e a tubo di campionamento, a seconda del tipo di locale da proteggere.
L’impianto a barriere, consigliato in ambienti di grandi dimensioni, è costituito da rilevatori di fumo e calore a infrarossi attivi; la barriera è composta, oltre che da una tastiera opzionale, da un trasmettitore e da un ricevitore, che può essere installato fino a 100 mt di distanza. Il sistema è facilmente installabile e allineabile tramite meccanismi per la regolazione verticale ed orizzontale.
L’ impianto con utilizzo di rilevatori di fumo puntiformi è in genere consigliato in ambienti con un carico di incendio medio/alto e si applica solitamente ai soffitti dove il rilevatore è in grado di rilevare il fumo scaturito dall’incendio tramite una camera ottica posta all’interno del rilevatore.

L’impianto di rilevazione incendi a tubo di campionamento è consigliato ed adatto in ambienti dove l’utilizzo dei tipi di impianto precedentemente descritti risulta onerosa. L’impianto si compone di una centralina di campionamento a 1 o 2 canali, a seconda della lunghezza del tubo, fino ad un massimo di 100 mt per canale; l’aria aspirata da un estrattore di dimensioni idonee passa nel tubo forato fino ad arrivare alla centralina, in grado di avvertire l’aria carica di fumo scaturito dall’incendio e far scattare il segnale di allarme. 

Impianto di spegnimento antincendio:
In fase di progettazione di un impianto di spegnimento incendi occorre tener conto della destinazione d’uso dei locali interessati nonché delle normative vigenti in materia ed individuare il tipo di impianto più idoneo sia ad assicurare un intervento tempestivo ed efficace dell’impianto, sia ed evitare danni a cose e persone.

L’impianto idrico antincendio è uno dei sistemi antincendio più diffuso in quanto utilizza come agente estinguente l’acqua, che ha il pregio di essere economica ed utilizzabile in grandi quantità. Nei casi in cui l’acqua non può essere utilizzata, ad esempio per la presenza di archivi cartacei, si usano gas che, immessi nei locali, agiscono sull’incendio esaurendo il comburente.
La scelta del tipo di impianto ad acqua (con rete idranti, automatico con rete sprinklers, a getto pieno o ad acqua nebulizzata) viene effettuata in base al rischio di incendio.
L’impianto sprinkler con testine a soffitto viene installato in aree con elevate concentrazioni di persone come centri commerciali e/o in depositi carichi di merci ed in genere dove l’incendio può svilupparsi rapidamente. Questo sistema ha la finalità di individuare ed estinguere l’incendio fin dalle fasi iniziali: infatti, ad una prestabilita temperatura gli erogatori automatici si aprono consentendo la fuoriuscita del getto d’acqua, che urta violentemente contro un piattello detto ‘distributore’, che per sua forma suddivide il getto in opportune goccioline creando “l’effetto pioggia”.
L’impianto idrico ad idranti è costituito da una rete idrica a cui si collegano gli idranti con manichette uni 45 e uni 70 e/o naspi a seconda della portata dell’acqua e dell’attacco di mandata per automezzi di soccorso.

Centrali sprinkler e idranti composte da motopompe e elettropompe:
La Dielle Impianti srl è in grado di progettare sistemi di alimentazione idrica antincendio idonei all’impianto di spegnimento a cui devono asserire. Tali sistemi sono realizzati mediante gruppi di pompaggio costituiti da motopompe ed elettropompe che pescano in vasche idriche di raccolta; quest’ultime possono essere interrate o fuori terra, a seconda del luogo di installazione. I sistemi sono automatizzati mediante quadri di comando, valvole di sicurezza e pressostati che ne garantiscono il funzionamento in automatico.

I sistemi di spegnimento sono realizzati con l’impiego di apparecchiature idonee al tipo di utilizzo e di elevate prestazioni tecniche, nonché conformi alle vigenti normative in materia antincendio.